© Dott. Matteo Ciuffreda - P.Iva: 02971750423 Iscrizione Ordine dei Medici di Ancona n. 05571 - Comunicazione di apertura all'ordine dei medici in data 22/01/24 - Credit FSC di Claudio Starnone
NEVRALGIA DEL TRIGEMINO
La nevralgia del trigemino è un grave dolore facciale dovuto a un “malfunzionamento” del V nervo cranico (nervo trigemino).
La nevralgia del trigemino, in modo semplificato, può essere divisa in due tipi:
1) Nevralgia Essenziale (o idiopatica):
tale forma non riconosce una causa scatenante evidente, l’esordio può essere drammatico, improvviso, e in pieno benessere, e può colpire indistintamente uomini e donne in età adulta. (molto raramente i bambini).
2) Nevralgia Secondaria a altri quadri clinici:
- compressione intracranica del nervo trigemino da parte di un vaso sanguineo
- malformazioni artero-venose (MAV)
- aneurismi
- sclerosi multipla
- neoplasie
- traumi di varia natura (incidenti, estrazioni dentarie, interventi chirurgici maxillo-facciali, ecc..)
- esiti di Herpes Zooster
Il sintomo principale della nevralgia al trigemino è un dolore lancinante, simile ad una scossa elettrica, che si manifesta in modo improvviso con episodi che possono durare da pochi secondi a qualche minuto.
Nella maggioranza dei casi, la nevralgia trigeminale interessa una parte o un lato del viso, raramente insorge su entrambi i lati del volto, e di solito non li colpisce contemporaneamente.
Nelle persone che ne soffrono, il dolore al trigemino può comparire con una certa regolarità, per giorni, settimane o anche mesi, arrivando, nei casi più severi, a presentarsi più volte in uno stesso giorno.
L’ attacco doloroso può essere innescato dallo sfioramento di alcuni “trigger points” (punti grilletto situati su naso, bocca, lingua), in seguito a movimenti semplici come quelli di mangiare, parlare, sorridere, lavarsi i denti, radersi la barba, truccarsi, o dall’azione del vento sul volto.
Tra un episodio acuto e l'altro alcuni pazienti sviluppano un dolore persistente o una sensazione di bruciore.
In questo caso, il dolore è quello caratteristico del disturbo, intermittente, imprevedibile e spesso intollerabile, che si presenta soprattutto durante le ore di veglia e tende ad aumentare nel corso del tempo.
provoca un dolore non più intervallato, ma continuo, talvolta accompagnato da una sensazione di bruciore. Rispetto alla TN1, è più difficile da trattare.
Il trattamento della nevralgia del trigemino contempla:
- Trattamento farmacologico
- Norme comportamentali
- Altri trattamenti quali ad esempio agopuntura
- Trattamenti mini invasivi (ad esempio Pens Theraphy)
- Trattamento chirurgico (in casi attentamente selezionati)
Il corretto inquadramento clinico risulta essenziale al fine di programmare il giusto iter terapeutico.
conseguenza di un’altra patologia.
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