95a1d10f-9ac3-4fa0-8ea7-088d136ba5ae

© Dott. Matteo Ciuffreda - P.Iva: 02971750423  Iscrizione Ordine dei Medici di Ancona n. 05571 - Comunicazione di apertura all'ordine dei medici in data 22/01/24   - Credit FSC di Claudio Starnone

72c248af-6284-404b-abc8-9de7020dfe78

Informativa sulla privacyInformativa sui cookie

STRESS OSSIDATIVO

Lo stress ossidativo (squilibrio redox) è un'alterazione dell'equilibrio tra la produzione di radicali liberi (prodotti dalle reazioni cellulari) e i sistemi antiossidanti di difesa dell'organismo.

 

Generalmente, il corpo riesce a mantenere un’equilibrio tra queste sostanze, ma in presenza di alcuni fattori, tale capacità può venire compromessa.

 

Tra i fattori in questione è possibile ricordare:

  • una dieta squilibrata,
  • il fumo di sigaretta,
  • consumo di grandi quantità di alcool,
  • l'esposizione ad agenti inquinanti,
  • lo stress
  • un'attività fisica portata all'eccesso,
  • attivazione del sistema immunitario durante le infezioni,
  • determinate terapie che prevedono l'assunzione di determinati farmaci.

Un'esposizione continuata e incontrollata allo stress ossidativo può danneggiare gravemente l'organismo, producendo gravi effetti negativi, tra i principali:

 

- infiammazioni croniche

 

- diabete

 

- patologie cardiovascolari

 

- obesità

 

- infertilità

 

- invecchiamento precoce

 

Il nostro organismo è naturalmente dotato di una forma di difesa e protezione, concepita appositamente per contrastare gli effetti prodotti dall'azione dei radicali liberi: i sistemi antiossidanti.

 

I sistemi antiossidanti possono essere classificati in: endogeni e esogeni.

 

I primi si avvalgono dell'azione di sostanze sintetizzate dall'organismo stesso, quali: sostanze antiossidanti capaci di contrastare l'azione dei radicali liberi; enzimi, capaci di neutralizzarli per poi eliminarli facilmente (come ad esempio l'enzima catalasi); meccanismi molecolari in grado di riparare i danni molecolari causati dalle sostanze ossidanti.

 

Tra i sistemi esogeni possiamo invece ricordare:

 

- corretta alimentazione (vitamine, micronutrienti, ecc.)

 

- adeguata attività fisica

 

- igiene del sonno

 

- riduzione dello stress

 

- conservazione e supporto del microbiota

 

- trattamenti specifici (OZONOTERAPIA).

OZONOTERAPIA

L’ossigeno-ozonoterapia rientra a pieno titolo nelle terapie antiossidanti perché:

 

- riattiva il metabolismo cellulare,

 

- stimola la produzione di energia nella cellula,

 

- stimola e potenzia il sistema antiossidante endogeno,

 

- riattiva la circolazione ematica e linfatica,

 

- potenzia il microcircolo,

 

- facilità l’eliminazione dei prodotti di scarto (cataboliti cellulari),

 

- facilita la cessione di ossigeno ai tessuti.

 

Il trattamento con ozono prevede la somministrazione sistemica

 

(grande auto emoinfusione-GAE o insufflazioni rettali).

 

La durata del ciclo e la frequenza delle somministrazioni verranno decise dal medico in relazione al quadro clinico.

 

L’ossigeno-ozonoterapia ha un’azione protettiva multiorgano e un POTENTE EFFETTO ANTI-AGING.

53aaeb9f-203e-464b-abff-8334c7ef0f95
85853e40-0913-40c4-9dda-f620cdd9c21b

© Dott. Matteo Ciuffreda - P.Iva: 02971750423  Iscrizione Ordine dei Medici di Ancona n. 05571 - Comunicazione di apertura all'ordine dei medici in data 22/01/24   - Credit FSC di Claudio Starnone

Informativa sulla privacyInformativa sui cookie