L'auricoloterapia è una pratica risalente alla medicina tradizionale cinese, sviluppatasi negli anni Cinquanta grazie agli studi del neurologo francese Paul Nogier, può essere utilizzata a scopo diagnostico e terapeutico.

Questa tecnica si basa sul principio per cui le varie parti del corpo, si proiettano sul padiglione auricolare con una rappresentazione ben precisa, per ogni organo o sistema del corpo infatti, vi è un corrispondente punto o regione sul padiglione.

Esiste quindi una mappa dettagliatissima e molto accurata che permette di fare diagnosi e terapia.

L’orecchio dal punto di vista anatamo-fisiologico, è collegato al Sistema Nervoso Centrale ed Autonomo in modo bidirezionale, tramite il nervo Trigemino, il nervo Vago, il nervo Facciale e il nervo Glossofaringeo.

Questa ricca rete di interconnessioni permette una stretta correlazione funzionale ( documentata anche da tecniche come Risonanza magnetica nucleare ed elettroencefalogramma) tra orecchio, cervello, organi e regioni corporee che è alla base del funzionamento dell’auricoloterapia.

La seduta di agopuntura auricolare si svolge in regime ambulatoriale e prevede l’applicazione, dopo idonea disinfezione della cute, di:

- Aghi estemporanei : si utilizzano aghi piccolissimi, assolutamente indolore, monouso e sterili, che vengono posizionati sulla superficie del padiglione auricolare e lasciati in sede per circa 20 minuti.

- Aghi a permanenza: vengono posizionati appositi cerotti traspiranti, sterili e monouso, contenenti un piccolo ago della lunghezza di alcuni decimi di millimetro, questi dispositivi resteranno in sede per alcuni giorni e successivamente rimossi.

MECCANISMO D’AZIONE

- analgesico (antidolorifico)

- antinfiammatorio

- decontratturante

- regolatore del sistema neuro-endocrino

- anti-edemigeno (riduce l’edema)

- ansiolitico/antidepressivo

- antispastico

- antiallergico

INDICAZIONI

Tra le principali indicazioni trattate ritroviamo:

- fibromialgia

- sindrome da stanchezza cronica

- cervicalgie ( dolori in regione del collo)

- lombalgie

- lombosciatalgie/lombocruralgie

- dolori da ernie e protusioni discali

- cefalee ( emicranie, muscolotensive, vasomotorie)

- dolori osteo/articolari

- dolori muscolari

- sindrome miofasciale

- dolori di origine neuropatica ( nevralgie)

- tendiniti

- artrosi ( spalla, ginocchio, anca, artrosi polidistrettuale)

- dolori da Herpes Zooster ( fuoco di Sant’Antonio)

- dolori post-traumatici

- color irritabile

- stress

- nausea e vomito

- sindromi ansioso-depressive

Il numero delle sedute, la frequenza delle stesse, cosi come il tipo di ago da utilizzare verrà deciso dal medico dopo un’attenta valutazione del quadro clinico.