Pannicolopatia edemato-fibrosclerotica

La cellulite, il problema che affligge ogni donna da sempre, non è un semplice inestetismo della pelle, ma è a tutti gli effetti una vera e propria malattia e per questo deve essere trattata esclusivamente da un medico.

La cellulite interessa circa il 90% delle donne, indipendentemente dall’età e dalla forma fisica, si presenta di solito intorno ai 25-40 anni a volte anche prima.

Le zone più colpite sono: area trocanterica (parte alta del femore) e supero-laterale delle cosce, parti interne delle ginocchia e nei glutei, ed in misura minore possono essere colpite anche altre zone ( arti superiori compresi).

La cellulite è una patologia provocata da processi patologici che interessano il tessuto adiposo (grasso), il sistema circolatorio (microcircolo) e la pelle in superficie, nel tessuto sottocutaneo si verifica uno sbilanciamento del tessuto adiposo, le cellule di grasso si “gonfiano”, premono sul microcircolo, provocando ritenzione idrica e infiammazione, si verifica quindi un serio rallentamento della velocità del flusso sanguigno con conseguente addensamento dei liquidi e quindi un mal nutrimento dei tessuti sottocutanei. 

CAUSE 

La cellulite è una malattia multifattoriale, le cause sono: 

Genetiche : maggiore attività ormonale, fragilità capillare, cattiva circolazione;

Ormonali : eccessiva attività degli estrogeni che comporta la ritenzione idrica;

Vascolari : rallentamento del circolo sanguigno (una stasi che favorisce l’insorgere della cellulite);

Stress: vita frenetica, scarso riposo notturno, ecc.

Cattive abitudini alimentari e comportamentali: alimentazione ricca di grassi e zuccheri, abuso di sostanze alcoliche, scarpe inadatte (con tacchi alti e punte strette), vestiti troppo stretti, ecc. 

SINTOMI

La cellulite si presenta con la cosiddetta “pelle a buccia d’arancia”, che può essere più o meno pronunciata, nei casi più lievi, le fossette della pelle sono appena visibili, in quelli più gravi invece, assumono dimensioni considerevoli e risultano dure al tatto.

Nonostante la cellulite sia considerata un inestetismo, può diventare un vero problema di salute, la crescita esagerata del pannicolo adiposo, infatti, può compromettere la circolazione linfatica e venosa, causare edemi (gonfiore), comprimere nervi con sensazioni dolorose.

Sono quattro gli stadi di sviluppo della cellulite:

1.  Edematosa, caratterizzata dalla presenza di rigonfiamento (edema) a causa di drenaggio insufficiente

2.  Gelatinosa, caratterizzata dalla presenza di piccoli noduli e perdita di elasticità del tessuto connettivo di sostengo

3.  Fibrosa, caratterizzata da noduli più grandi e dolorosi al tatto, con segni di insufficienza venosa o linfatica

4. Sclerotica, caratterizzata da un addensamento del tessuto connettivo, che può racchiudere scorie, acqua e grassi, fino alla comparsa di vere e proprie cicatrici

OSSIGENO-OZONO TERAPIA

E’ stato dimostrato ormai da numerosi studi clinici , che l’ozono terapia agisce sia sul adiposità localizzata che sulla cellulite e su tutti gli stati di quest’ultima.

L’ozono ha azione:

- Antinfiammatoria ( contrasta l’infiammazione che si genera nella cellulite)

- Lipolitica ( scinde i grassi delle cellule adipose che quindi verranno resi idrofili ed eliminati dal corpo)

- Migliora il microcircolo e la circolazione sanguigna della regione colpita

- Favorisce il nutrimento e ossigenazione dei tessuti

- Rivitalizzante i tessuti

- Riduce la ritenzione idrica

La terapia prevede cicli di infiltrazioni ( tramite piccoli aghi) nelle zone colpite, la durata e la cadenza del ciclo verrà decisa dal medico in relazione al quadro clinico, e se necessario potrà essere valutato l’utilizzo della somministrazione sistemica ( Grande autoemoinfusione, insufflazioni rettali).