L’ozono è una forma arricchita dell’ossigeno (O3) ed ha un odore pungente, la molecola di ozono è formata da 3 atomi di ossigeno ed è molto instabile, uno dei tre atomi tende infatti a separarsi per unirsi ad altre strutture molecolari, riacquistando cosi la sua forma chimica stabile ma è proprio da questa instabilità che derivano le sue proprietà benefiche.
Più del 90% di questo gas si trova nella stratosfera (fascia di atmosfera che va indicativamente dai 10 ai 50 km di altezza), dove l’ossigeno colpito dalle radiazioni ultraviolette, di lunghezza d'onda 185-200 nanometri, viene trasformato in ozono (O3), l’ozono rappresenta quindi una indispensabile barriera protettiva nei confronti delle radiazioni UV generate dal sole.
Anche i fulmini contribuiscono alla formazione dell’ozono, le alte concentrazioni che si sviluppano durante i temporali sono alla base del caratteristico odore di pioggia che spesso si avverte. L’ozono è più pesante dell’aria, di conseguenza tende ad accumularsi sulla superfice terrestre e nella sua discesa si combina con gli elementi inquinanti mettendo in atto un opera di igienizzazione e purificazione dell’atmosfera, sul pianeta terra è il più efficace battericida esistente.
La cura con ozono non è una metodica nuova, basti pensare che la sua applicazione in medicina conta oltre 160 anni, fu scoperto infatti nel 1832 da un medico tedesco, Schonbein, che gli diede questo nome, dal greco “Ozo” (verbo) che significa “emanare odore”, proprio per via del caratteristico odore pungente.
I primi generatori di ozono sono stati sviluppati da Werner von Siemens in Germania nel 1857, e la prima descrizione degli usi terapeutici si è avuta nel 1885 ad opera della Florida Medical association.
Nel 1932, l’ossigeno ozono fece il suo primo ingresso in chirurgia generale, utilizzato per curare ulcere e fistole settiche, con grande successo, venne poi impiegato in ambito medico, durante la Seconda guerra mondiale, salvando centinaia di militari, grazie alle sue proprietà altamente disinfettanti, col tempo i risultati di questa miscela gassosa (ossigeno e ozono) hanno dato prova di grande efficacia nella cura di molteplici altre patologie.
L’ozono deve essere prodotto poco prima della sua somministrazione attraverso una macchina dotata di un elettrodo in grado di produrre una scarica elettrica appropriata, infatti, a causa della sua naturale instabilità dopo solo 55 minuti il 50% dell’ ozono prodotto è ritornato a essere ossigeno, per questo motivo non è possibile trovare in commercio fiale già pronte di ozono, proprio perché dopo qualche ora dalla loro preparazione ritornerebbero ad essere esclusivamente fiale di ossigeno!
Attraverso invece apposite procedure di lavorazione è possibile incorporare e conservare l’ozono in creme, olii ed altri prodotti.
La somministrazione di ozono produce numerosi effetti benefici nel nostro corpo:
Azione antinfiammatoria
- Stimola la produzione di citochine anti-infiammatorie (molecole proteiche che contrastano la risposta infiammatoria del nostro organismo);
-Riduce la quantità delle citochine pro-infiammatorie (che alimentano invece l’infiammazione).
Azione analgesica
- Inattiva i mediatori algogeni (del dolore);
- Favorisce il rilassamento muscolare ed il metabolismo muscolare;
- Favorisce il rilascio delle endorfine i cosiddetti “ormoni del benessere”;
- Contrasta l’acidosi;
- Induce enzimi antiossidanti;
Azione miorilassante
Contrasta le contratture e l’ipertono muscolare;
Azione anti-ossidante/Anti-aging
Favorisce l’attivazione dei meccanismi anti-ossidanti endogeni, ovvero prodotti direttamente dal nostro organismo (glutatione ridotto e superossido dismutasi), che contrastano l’azione dei radicali liberi;
Effetto lipolitico o “sciogli grasso”
E’ in grado di scindere gli acidi grassi a catena lunga, utile nelle celluliti ed adiposità localizzate.
Azione immunomodulante e immunostimolante
Normalizza, riequilibra e stimola il sistema immunitario, utile ad esempio in caso di deficit immunitari ed allergie.
Effetto rivitalizzante
Permette di ottimizzare il legame tra l’ossigeno respirato e i globuli rossi (cellule responsabili del trasporto dell’ossigeno ai tessuti), aumentando così l’apporto di ossigeno ai tessuti periferici
Favorisce l’eliminazione delle tossine
Causa aumento dell’ossigenazione di cellule e di tessuti, favorendo la rigenerazione e l’eliminazione delle tossine;
Azione defaticante
Aumenta la resistenza allo sforzo e alla fatica
Azione antiedemigena
Favorisce il riassorbimento degli edemi
Miglioramento del microcircolo sanguineo
Migliora e potenzia il circolo capillare e l’utilizzo di ossigeno e sostanze nutritive nei tessuti
Effetto cicatrizzante
Stimola la neoangiogenesi ( creazione di nuove vascolarizzazioni)
Effetto neuro-protettivo
Azione protettiva sull’invecchiamento cerebrale
Azione antisettica
Prodotto naturalmente dai nostri globuli bianchi ha azione: battericida; funghicida, virus-statica (impedisce l’infezione delle cellule e la replicazione virale), l’ossigeno-ozono terapia può anche essere un valido rimedio al problema sempre maggiore della resistenza dei batteri agli antibiotici, non esiste quindi batterio, virus o fungo che possa resistere a una corretta dose di ozono, somministrata nei tempi giusti.
ORTOPEDIA/TRAUMATOLOGIA/ TERAPIA DEL DOLORE
- Discopatie ( ernie e/o protrusioni discali) cervicali, dorsale e lombo-sacrali
- Lombalgie ( dolore in regione lombare)
- Lombosciatalgie e lombocruralgie (dolore lombare irradiato agli arti inferiori)
- Sindrome faccette articolari
- Cervico-brachialgia ( dolore cervicale irradiato a spalle e/o arti superiori)
- Spalla dolorosa ( periartrite scapolo omerale, cuffia rotatori, artrosi, ecc..)
- Tendinopatie ( epicondilodite, epitrocleite, patologia tendine di Achille)
- Sindrome del tunnel carpale
- Dito a scatto, artropatie delle dita delle mani
- Alluce valgo
- Patologia dolorosa del piede ( fascite plantare, borsiti, neuroma di Morton, ecc..)
- Trigger points ( punti dolorosi)
- Coxartrosi ( artrosi anca) e periartrite dell’anca
- Gonartrosi ( artrosi ginocchio)
- Artrosi in altre sedi
- Patologie del ginocchio ( meniscopatie, lacerazioni del menisco, lacerazioni legamentose)
- Altre lesioni tendinee, lesioni legamentose e lesioni muscolari
- Artriti ( compresa quella psoriasica)
- Dolore neuropatico
- Dolori muscolari
- Artrite reumatoide
- Osteoporosi
- Altre patologie degenerative e/o traumatiche non sopra citate
- Herpes zoster e simplex
-Acne
-Eczema
-Verruche
-Linfoedema
-Micosi
-Piaghe da decubito e diabetiche
-Psoriasi e dermatiti da contatto.- Lipodistrofia (cellulite) e adiposità localizzate
- Cicatrici post-operatorie
- Smagliature
Sindrome Long-Covid (sintomi ed esiti postinfezione covid 19)
- Asma, bronchiti croniche, riniti, congiuntiviti allergiche, allergie, orticarie, malattie del ricambio ( iperglicemia, ipercolesterolemia), processi infiammatori cronici, colon irritabile, retto-colite ulcerosa, morbo di Chron, disbiosi intestinale, proctiti, epatopatie croniche, gastriti croniche, infezioni H. Pylori, sindromi emorroidarie stipsi e diarrea croniche, cistiti, prostatiti, candidosi.
-Cefalee ( muscolo-tensive, grappolo, vasomotorie)
-Emicranie
-Nevralgia del trigemino
-Arteriopatie periferiche
-Insufficienza venosa periferica
-ulcere trofiche/diabetiche
L’ozono può essere somministrato in diversi modi, quelli utilizzati sono:
Grande autoemoinfusione (GAE) :
Si tratta di una via sistemica, una determinata quantità di sangue viene raccolta da una vena del braccio, mediante un kit sterile, a circuito chiuso e certificato, e collocato in un apposita sacca/ boccia contenente anticoagulante, successivamente verrà aggiunta la miscela di ossigeno-ozono ed il tutto verrà reinfuso attraverso la stessa via del prelievo senza interruzione di continuità.
Iniezioni di ossigeno-ozono sottocutanee, intramuscolari, intrarticolari, e peritendinee:
La miscela di ossigeno-ozono viene iniettata in diverse quantità, in diversi modi e in diverse zone del corpo, in base alla patologia da curare.
Insufflazioni di ossigeno-ozono rettali:
La miscela di ossigeno e ozono viene introdotta nel retto, per mezzo di piccoli cateteri, attraverso l’ano.
Via topica:
Si applica su mani, braccia, piedi e gambe, la zona interessata viene avvolta in un sacchetto isolante di materiale plastico certificato in cui viene fatto affluire l’ozono.
Applicazioni localizzate
Olii e creme ozonizzate, in aggiunta e a completamento degli altri trattamenti.
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